Arrivi e presenze cinesi in Italia

Nel periodo 1997-2003 il numero di turisti cinesi in Italia ha conosciuto una cospicua e continua crescita, seppure nel corso del 2003 tale trend abbia registrato un temporaneo arresto: complessivamente, nel periodo considerato si è assistito ad un incremento di +370,6 degli arrivi e +418,8 delle presenze. E' cresciuta, sebbene molto più lentamente, anche l'incidenza percentuale della clientela cinese sul totale dei flussi provenienti dall'Estero: nel 2003, i turisti cinesi costituiscono, per numero di arrivi, l'1,4% del totale degli arrivi stranieri
Secondo quanto emerso dal Rapporto sul Chinese Outbound Tourism curato da WTO ed ETC, la scelta della destinazione Italia è motivata principalmente da un interesse culturale (arte, l'architettura, la cultura rinascimentale, ecc.) e ha come meta le principali città d'arte italiane: Roma, Firenze, Venezia ma anche Pisa e Milano. Il soggiorno in Italia non è tuttavia limitato ad una sola località: nel corso del tour, il turista cinese può visitare in successione tre o quattro città italiane, e soggiornare in ciascuna di esse. Ciò significa che, nonostante le statistiche ufficiali segnalino una permanenza media del turista cinese inferiore ai due giorni, complessivamente la permanenza in Italia può arrivare ad estendersi fino a tre o quattro giorni (in media, un giorno per ciascuna località turistica visitata nel corso del tour) .

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